La comunicazione assertiva: il ponte tra il quieto vivere e l’autenticità
5 Febbraio 2025
/
author:salima serafin
/
Category:articoli, news
/
Quante volte hai evitato di dire qualcosa per paura di creare tensioni? O, al contrario, hai reagito impulsivamente per poi pentirtene?
Nel mio articolo sul quieto vivere, ho parlato di come il bisogno di evitare i conflitti possa diventare un limite quando ci porta a tacere per paura delle conseguenze. Ma reprimere ciò che pensiamo e proviamo non fa sparire i problemi, anzi: spesso finisce per renderli ancora più complessi, portandoci a un accumulo di frustrazione o a esplosioni emotive difficili da gestire.
Allora, come possiamo trovare un equilibrio tra il bisogno di serenità e la necessità di esprimerci in modo autentico? La risposta sta nella comunicazione assertiva.
Cos’è la comunicazione assertiva?
La comunicazione assertiva è la capacità di esprimere i propri pensieri, emozioni e bisogni in modo chiaro, rispettoso ed efficace, senza cadere né nella passività né nell’aggressività. Significa saper dire sì quando lo vogliamo davvero e no senza sentirci in colpa. Significa poter esprimere un disaccordo senza litigare e chiedere ciò di cui abbiamo bisogno senza timore del giudizio altrui.
Facciamo un esempio:
Immagina di essere sul lavoro e di ricevere una richiesta dell’ultimo minuto che non puoi gestire. Hai tre possibili modi di reagire:
- Passivo: accetti anche se sei sopraffatto, per paura di deludere o creare tensioni. Il risultato? Ti senti frustrato, magari lavori male e accumuli risentimento.
- Aggressivo: rispondi in modo secco e scocciato, magari dicendo: “Non posso fare tutto io! È sempre la stessa storia”. Il rischio? Inasprire il clima e generare un conflitto.
- Assertivo: rispondi con calma e chiarezza: “Capisco che sia urgente, ma oggi non ho la possibilità di occuparmene. Posso darti una mano domani oppure possiamo trovare un’altra soluzione?” Il vantaggio? Rimani fermo sulla tua posizione, ma senza chiudere la porta al dialogo.
Essere assertivi non significa essere rigidi o sempre perfetti nella comunicazione, ma significa scegliere consapevolmente come esprimersi, rispettando sé stessi e gli altri.
Perché è così importante?
- Evita malintesi e tensioni: quando comunichiamo in modo chiaro, riduciamo il rischio di essere fraintesi;
- previene conflitti esplosivi: affrontare le situazioni con lucidità impedisce che i problemi si accumulino fino a diventare ingestibili;
- aumenta la fiducia in sé stessi: sentirsi in grado di esprimere le proprie idee e i propri bisogni ci rende più sicuri e consapevoli del nostro valore;
- migliora le relazioni: comunicare con rispetto e autenticità favorisce un clima di comprensione e collaborazione, sia nel lavoro che nella vita privata.
Molti credono che per essere assertivi sia necessario avere una grande sicurezza interiore, ma in realtà è vero il contrario: è allenandoci a comunicare in modo assertivo che costruiamo sicurezza e autostima.
Come possiamo svilupparla?
Ecco alcune strategie pratiche per migliorare la comunicazione assertiva nella vita di tutti i giorni:
- Ascolta attivamente: spesso, mentre l’altro parla, siamo già concentrati su cosa rispondere. Invece, proviamo a prestare attenzione senza interrompere e senza giudicare. L’ascolto crea connessione.
- Usa il linguaggio “Io”: invece di accusare (“Non ti interessa mai di me”), prova a esprimere il tuo vissuto (“Mi sento trascurato quando non ricevo aggiornamenti”). Questo riduce la probabilità di innescare una reazione difensiva nell’altro.
- Impara a dire di no: se dire sì significa andare contro i tuoi bisogni o limiti, allora non è un vero sì. Prova con frasi come: “Mi piacerebbe aiutarti, ma in questo momento non posso” oppure “Grazie per aver pensato a me, ma devo rifiutare questa volta”.
- Fai attenzione al linguaggio non verbale: il modo in cui diciamo le cose è spesso più importante delle parole stesse. Mantieni un tono calmo, una postura aperta e uno sguardo sicuro per dare credibilità al tuo messaggio.
- Gestisci le emozioni prima di rispondere: se ti senti sopraffatto o arrabbiato, concediti qualche respiro profondo prima di parlare. L’assertività non è solo cosa diciamo, ma anche come lo diciamo.
- Fai pratica: la comunicazione assertiva non si sviluppa in un giorno. Più ci alleniamo a esprimere i nostri pensieri con chiarezza e rispetto, più diventa naturale.
Un ultimo spunto di riflessione…
Molti di noi sono cresciuti con l’idea che evitare i conflitti sia sempre la scelta migliore. Ma a volte, non affrontare un problema non lo elimina: lo sposta solo più avanti nel tempo, spesso rendendolo più complesso.
La comunicazione assertiva non elimina i conflitti, ma li trasforma in occasioni di confronto e crescita.
E tu come ti comporti nelle situazioni difficili? Ti capita di trattenere ciò che vorresti dire per paura di creare tensioni? Oppure ti trovi più spesso a reagire di impulso? Raccontamelo nei commenti!