Cosa sta capitando al nostro stile di vita?

Coronavirus: è necessario cambiare il proprio stile di vita

Per contrastare la diffusione del coronavirus in Italia, il governo ha approvato una serie di provvedimenti tra cui la necessità da parte dei cittadini di restare a casa, se non per motivi validi come spesa, lavoro e salute.

Da studi effettuati durante altri periodi di quarantena, per contrastare malattie come la Sars o l’Ebola, è emersa la presenza di disturbi come stress, ansia, irritabilità, disturbi dell’umore e insonnia in alcuni soggetti alla fine del periodo di isolamento.

Ma cosa si può fare per affrontarlo e migliorare così la nostra vita?

Innanzitutto, è importante evitare la frenetica ricerca di notizie sul coronavirus, cercando di consultare poche fonti ma sicure, quali il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Un buon consiglio da mettere in pratica, dovendo rimanere in casa, è cercare di organizzare e pianificare la giornata. Il periodo di isolamento che stiamo vivendo è lungo per essere lasciato “allo sbando”, perciò è importante decidere le attività da svolgere e i relativi tempi (anche se possono essere ovviamente modificabili). La creazione di una nuova routine ci aiuta quindi ad affrontare al meglio questo momento.

Qualche utile suggerimento

  • Cerchiamo di svegliarci alla stessa ora, vestirci e prepararci, senza rimanere in pigiama fino a tardi: questa è una forma di rispetto per noi stessi e per chi ci sta vicino.
  • E’ essenziale rispettare gli orari del pranzo e della cena. Cerchiamo di non mangiare le prime cose che si trovano in frigo o nella dispensa! E’ importante continuare a cucinare e a fare attenzione all’alimentazione anche, e soprattutto, in questo periodo, dato che siamo un po’ tutti più passivi.
  • Possiamo, inoltre, fare una lista di cose che avremmo sempre voluto fare, ma che per mancanza di tempo venivano tralasciate. Imparare una lingua straniera, approfondirne una già conosciuta, ascoltare della musica, imparare dei nuovi passi di ballo. Ci sono molti corsi da svolgere online e molti musei e biblioteche digitali da visitare; se navighiamo in internet si riesce a trovare davvero moltissimo. Tra le diverse attività che pratichiamo è utile non eccedere in una in particolare, ma diversificarle il più possibile.
  • Se si praticavano attività extra lavorative, come palestra o corsi vari, può essere utile riproporre qualcosa di simile in casa, magari meglio anche se negli stessi orari. Ad esempio se si usciva a cena il sabato sera con gli amici, si può mangiare facendo loro delle videochiamate, condividendo insieme questo momento.
  • Cerchiamo anche il contatto con le persone e chiamiamole o videochiamiamole. Da un po’ di tempo c’è la possibilità di fare videochiamate di gruppo pure su whatsapp! La socialità è un elemento fondamentale per l’uomo ed è bene che non venga mai a mancare. Molti genitori si troveranno a dover trascorrere molto tempo con i propri figli e, anche se non sarà facile, è importante mostrarsi sereni e sicuri, dato che loro osservano molto gli adulti, soprattutto i genitori. Sarà opportuno proporre giochi creativi, anche giochi che si facevano durante la nostra infanzia, o raccontare loro degli episodi della nostra vita e coinvolgerli in faccende domestiche e/o creative come fare dolci, pasta fatta in casa, ecc.. Evitiamo di lasciarli troppo a lungo davanti al tablet o alla televisione! Possono crearsi situazioni difficili anche con i partners, dato il lungo periodo di convivenza e, allora, sarà essenziale in questo momento mettere in pausa i conflitti (se presenti) e smorzare gli animi, cercando di essere il più possibile pazienti e comprensivi.

Conclusioni

Per riuscire ad affrontare al meglio questa situazione è importante interpretarla e, di conseguenza, viverla in maniera corretta dandogli un senso di famiglia, di riposo e di tempo per migliorarsi.

Se ci si rendesse conto di vivere un momento particolarmente ansioso e depressivo potrebbe essere utile rivolgersi a psicologi o a psichiatri (a questi ultimi qualora servissero dei farmaci).

E’ normale provare emozioni come paura, incertezza, tristezza in questa situazione; sono emozioni che vanno ascoltate e accettate ma, una volta fatto questo primo passaggio, è fondamentale attivarsi cercando di affrontare il tutto in maniera più serena possibile, poiché è la soluzione più funzionale. Non c’è alternativa, bisogna resistere! Ricordiamoci di fare tutto ciò che di positivo ci è possibile fare poiché questa condizione prima o poi finirà. Cerchiamo quindi di prepararci al meglio per una ripresa che, nonostante possa risultare incerta per certi aspetti, ci farà sicuramente tornare ad uscire dalle nostre case, riprendere il nostro normale stile di vita, ma anche affrontare nuove sfide.

Leggi di più nella mia sezione Articoli & Corsi.

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