coppia dopo nascita figli*

“Adorazione dei Pastori”, Correggio, 1529–1530, Gemäldegalerie di Dresda

 

Come la nascita di un/a bimb* rivoluziona il rapporto di coppia

Anche se non si è ancora diventati genitori, quante volte abbiamo sentito parlare di crisi di coppia dopo la nascita di un/a figli*?

È una condizione che si verifica spesso all’interno della coppia in quanto l’arrivo del/la neonat*, un po’ come un uragano, oltre a portare una ventata di gioia e di emozioni uniche, porta anche forti cambiamenti in grado di sconvolgere letteralmente la relazione in essere dei neo genitori.

Può capitare, infatti, che la coppia si trovi ad affrontare delle difficoltà relazionali in quanto, l’equilibrio a due che era riuscita a raggiungere precedentemente, inizia a vacillare per il nuovo trio appena formatosi. La cosa positiva è che si tratta di una vera e propria rivoluzione in grado di arricchire e migliorare il nuovo nucleo famigliare.

Ma vediamo insieme i problemi di coppia che possono presentarsi più frequentemente dopo il lieto evento e come cercare di risolverli.

 

Perché il rapporto a due che diventa a tre va in crisi?

Il rapporto madre e figli*

L’arrivo di una nuova creatura produrrà un effetto immediato sulla neo mamma; oltre ai cambiamenti fisici più comuni, si verrà a creare un legame di dipendenza tra madre e figli* che potrebbe minare il rapporto esistente col partner.

I nuovi ruoli di papà e mamma

Il neo papà si troverà a ricoprire un ruolo marginale di fronte all’evento e di lì a poco potrebbe iniziare a percepire il rapporto incompleto rispetto a prima del parto. Inoltre, l’evoluzione in atto, potrebbe generare del caos che il papà potrebbe avvertire come schiacciante per sé stesso e per la relazione.

Non solo il papà, ma anche la mamma, investita del nuovo e importante ruolo, e trovandosi a far fronte ai molti nuovi impegni, non riuscirà fisicamente e mentalmente a dedicare alla propria metà il tempo e le attenzioni di prima, con il risultato che la percezione di entrambi potrebbe essere quella di una vita coniugale disordinata e sotto alcuni aspetti manchevole.

Il padre potrebbe addirittura arrivare a provare della gelosia davanti al rapporto creatosi tra madre e figli*, alla quale potrebbe rispondere con un atteggiamento negativo nei confronti della compagna incrinando ulteriormente il legame.

Le nuove incombenze e responsabilità

Non dimentichiamo poi che entrambi i genitori si potrebbero sentire soffocare dal nuovo carico di responsabilità e dal proliferarsi di nuovi impegni che l’accudimento del/la figli* comporta. Soprattutto per la mamma, che potrebbe ritrovarsi da sola e con pochi aiuti o nulli nel crescere il/la bambin* e a non riuscire più a conciliare la vita di prima con la recente situazione che si sta delineando.

L’isolamento di coppia

In questa nuova configurazione la coppia potrebbe soffrire di solitudine ed isolamento, un po’ perché non c’è più il tempo di prima per occuparsi di altro e coltivare relazioni sociali e un po’ perché potrebbero venire a mancare dei sostentamenti, o forse non è ancora stata realizzata la necessità di una richiesta di aiuto.

Lo stress post parto

Gran parte delle donne che diventano mamme si trova a sostenere un periodo difficile anche emotivamente. Stanchezza e tristezza potrebbero prendere il sopravvento e le cause sono per lo più fisiologiche e dovute allo sconvolgimento ormonale del parto e del post parto. In circa metà dei casi si parla di depressione post partum, soprattutto se la condizione di salute non migliora anche dopo parecchie settimane dalla nascita del/la bambin*. Questo ovviamente può avere delle spiacevoli ricadute nella vita di coppia, soprattutto se il papà non è abbastanza preparato psicologicamente.

L’influenza delle famiglie d’origine

Un’altra problematica non infrequente è rappresentata dal ruolo delle famiglie d’origine della coppia. Potrebbero verificarsi diverse situazioni: dalla troppa invadenza da parte dei nonni alla loro completa assenza. In entrambi i casi questo potrebbe provocare uno sconquassamento psico-emotivo nei due nuovi genitori che in questa delicata fase abbisognerebbero dell’adeguata presenza emotiva e materiale.

La sessualità interrotta

Ancora, la sessualità nel periodo del dopo parto e durante l’allattamento può esser messa a dura prova. Lo scompiglio fisico ed emotivo che investe per lo più la neo mamma, potrebbe portare ad un calo del desiderio e la sessualità potrebbe venire compromessa. Senza questo importante legante, la coppia farà ulteriore fatica a ritrovare quella serenità che gli incontri più fortunati possono aver vissuto prima dell’evento.

Il dormire poco e male vs il carico di lavoro

Un’altra causa fisica è legata alla mancanza di sonno e alla mancata equa distribuzione dei carichi di lavoro domestico all’interno della coppia. La donna, ancora una volta, potrebbe essere la più colpita da questo nuovo stato delle cose, altro motivo di accrescimento degli screzi con l’intensificarsi di accuse e giudizi. Il sonno rappresenta un fattore fondamentale per la nostra salute psico-fisica e la prolungata assenza di riposo potrebbe mettere la neo mamma in una situazione difficile, diminuendone abilità e capacità motorie, oltre che a rovinarle l’umore.

Le ripercussioni negative sullo sviluppo psico-emotivo dei figli

Da ultime ma non meno importanti, le conseguenze negative che le difficoltà di sopravvivenza della coppia potrebbero portare sulla vita dei figli. Un clima costantemente teso e malsano andrà inevitabilmente ad influire sullo sviluppo psicologico dei figli, causando problematiche che potrebbero intaccare la loro sfera sia fisica che emotiva.

 

Cosa tenere in considerazione per risollevare la coppia dopo il felice evento

Comportamenti migliorativi per la coppia

Un accorgimento che potrebbe aiutare la neo mamma è quello di cercare di smorzare l’attaccamento costante verso la nuova creatura per dare spazio anche al papà. Allo stesso tempo il papà, mostrando un atteggiamento di vicinanza e di tenerezza non solo verso il/la piccol*, ma anche verso la partner bisognosa di attenzioni e di supporto morale, svolge un’azione rassicurante e di sostegno nei confronti dell’intera famiglia.

Stare insieme per mantenere la qualità del rapporto di coppia

Il fattore principale da non tralasciare fin da subito è sicuramente continuare a concedersi del tempo come quando si era in due, chiaramente con tempistiche e modalità diverse rispetto a prima, ma impegnarsi a ricavare dello spazio per la coppia è di fondamentale importanza.

Lo spazio da dedicare alla coppia dovrebbe essere funzionale a ritrovare il dialogo e ad iniziare a confrontarsi alla luce del nuovo avvenimento. Potrebbero evidenziarsi nuove preoccupazioni e paure del tutto normali contestualmente a ciò che si sta vivendo che, però, hanno bisogno di trovare una valvola di sfogo ed essere così espresse e veicolate tra i due partner.

Non solo apertura quindi, ma anche comprensione e tolleranza nei confronti dell’altro/a. Perdonarsi a vicenda e sforzarsi di capire i nuovi stati d’animo dell’una e dell’altro, rappresentano di certo la chiave per risollevare la coppia dalla fatica fisica e psicologica che sta affrontando.

Arrivare ad una consapevolezza condivisa

La comunicazione tra la coppia e il non aver timore di chiedere all’altro/a per non dare nulla per scontato, potrebbero far emergere delle questioni critiche che è giusto sollevare ed elaborare insieme per cercare di trovare delle soluzioni utili. Potrebbe svilupparsi la consapevolezza condivisa di un bisogno a farsi aiutare e la conseguente formulazione di una richiesta di aiuto che può essere rivolta alle persone più vicine o anche ad una figura specializzata.  

Dedicarsi del tempo potrebbe significare anche delegare qualcuno alla cura del/la piccol*, affinché la coppia possa tirare un respiro di sollievo: ritrovare il modo per socializzare e confrontarsi con altre persone; potersi sentire orgogliosi come genitori di fronte ai continui nuovi traguardi raggiunti dal/la bimb*; poter tornare a godere della complicità di una volta ricordando i bei momenti trascorsi insieme e, soprattutto, ritrovare quell’intesa anche sessuale che serve a mantenere salda la relazione. Le coppie che saranno riuscite a raggiungere un buon livello di soddisfacimento dei bisogni relazionali prima della nascita del/a figli*, saranno sicuramente privilegiate, ma in ogni caso si può aspirare a stare meglio e bene con il supporto di uno psicoterapeuta.

Tutto questo potrà far vivere alla coppia un rinnovato equilibrio affettivo, non più basato sul nucleo di prima ma sul nuovo sistema famiglia appena creatosi.

Sviluppare una previsione reale della portata dell’accadimento

Sprovvedutezza ed inesperienza della coppia potrebbero poi essere affrontate con una maggiore consapevolezza di ciò che si andrà a vivere, come il rendersi conto dei sacrifici a cui si dovrà andare incontro per far fronte ad un evento così impattante e allo stesso tempo unico e totalizzante.

Ciò che la nuova venuta può aver prodotto, potrà dare modo alla coppia di ridimensionare le attenzioni di prima per poterle offrire in modo differente ma non peggiorativo in termini di qualità, sia alla relazione già esistente, che all’attuale nucleo familiare, ora ingrandito e potenziato.

 

Leggi di più nella mia sezione Articoli & Corsi

 

    Desideri ricevere maggiori informazioni?

     

    Nome

    Email

    telefono (opzionale)

    Messaggio

     

    I tuoi dati personali saranno utilizzati per elaborare la tua richiesta, supportare la tua esperienza su questo sito e per altri scopi descritti nella nostra informativa sulla privacy secondo il GDPR 2016/679.