“Il Ritratto dei coniugi Arnolfini”, Jan van Eyck, 1434,  National Gallery, Londra.

 

Quando ci si chiede se sia arrivato il momento di abbandonare il proprio partner

Nel corso di una relazione capita che la coppia entri in crisi e che si arrivi al punto di chiedersi se chiudere con il proprio partner.

Dopo aver vagliato più possibilità per tentare di risolvere il disagio che si è venuto a creare all’interno della relazione e non aver trovato valide soluzioni, l’ultima spiaggia sembrerebbe quella di sciogliere il rapporto di coppia.

 

Come procedere nella scelta di allontanarsi dal partner

Questa consapevolezza inizia a farsi strada quando sembra che nulla possa più funzionare. La relazione causa sempre più sentimenti negativi verso il partner e verso sé stessi come insicurezza, pessimismo, tormento, dolore. La sofferenza è tale da peggiorare considerevolmente la qualità della vita perché andrà ad invadere la sfera sessuale, quella comunicativa, i rapporti interpersonali ma soprattutto il rapporto con sé stessi in quanto, non vivendo più nel modo che si desidera, si andrà incontro a depressione, stress, ansia, problemi di concentrazione e disturbi del sonno.

Una volta compreso che la situazione che si sta vivendo non vale più la pena di essere vissuta, una buona modalità sarebbe quella di iniziare a farsi delle domande per capire che strada sia meglio intraprendere. Queste domande serviranno a chiarirci qual è il nostro intento, a comprendere ciò che sentiamo veramente e a fare delle valutazioni su ciò a cui potremo andare incontro prendendo una certa direzione. In sostanza, quello che potremo avere e ciò che invece perderemo e a misurare le nostre forze e le nostre possibilità con questa nuova configurazione.

 

Il sostegno dalla psicoterapia sistemico relazionale

Non è affatto semplice affrontare una rottura di coppia e non lo è tanto più se esistono dei figli. La possibilità di finire la relazione mette in campo nuove prospettive di gestione della situazione che si verrà a creare e non sempre risulta facile far fronte ai diversi cambiamenti che si pongono all’orizzonte.

Nel caso della psicoterapia sistemico relazionale, l’aiuto che si dà ai pazienti è volto ad ascoltare entrambi i partner poiché entrambi portatori di una visione delle cose direttamente collegata al sistema che insieme costituiscono. In altre parole la relazione è cosa di entrambi e l’ottica sistemica ingloba le problematiche reciproche per produrre un nuovo sistema in grado di portare i partner ad un nuovo livello di comprensione dei disagi percepiti.

In questo modo i partner arrivano ad avere un nuovo approccio di ascolto dell’altro e del suo vissuto e una prospettiva più funzionale di risoluzione dei problemi di coppia, sia che essi prevedano la spaccatura, che possano permettere di continuare l’unione nella relazione.

 

Leggi di più nella mia sezione Articoli & Corsi